Nessun genitore conosce le risposte a tutto e quando il bambino si distingue da ciò che è "tipico", viene intensificata tutta la normale angoscia e confusione genitoriale.
Osserviamo tre dei principali dubbi che generalmente affliggono i genitori di questi bambini:
- Potrei fargli del male a causa delle mie scelte?
Molti pensieri affollano la mente dei genitori: che i loro figli non possano essere felici, che non possano raggiungere il loro effettivo potenziale, che non possano avere amici e in futuro relazioni. Va ricordato però che non ci sono garanzie nel crescere i bambini, si può fare tutto nel modo giusto e ottenere comunque effetti non previsti, non esiste infatti una corrispondenza tra buona genitorialità e grandi risultati. - Bisognerà lottare per una migliore situazione scolastica?
L'idea chiave da tenere presente è che la scuola non è mai perfetta. Il tentativo di rendere la vita dei figli priva di infelicità, lotte ed esperienze difficili, porterà ad una carenza di capacità di recupero: perciò il compito del genitore sarà quello di collaborare con la scuola, così da ottenere la migliore esperienze possibile nei limiti del sistema. - Come posso crescere un figlio "molto più intelligente di me"?
Innanzitutto bisogna ridefinire il proprio concetto di intelligenza e tenere presente che i bambini adesso stanno crescendo in un mondo diverso rispetto a quello dei genitori, venendo esposti alle idee degli adulti molto prima rispetto ai tempi passati. Inoltre non è l'intelligenza a rendere i genitori "perfetti": la buona genitorialità prospera nell'amore, nella pazienza e nell'educazione che vengono donati al bambino. Esiste inoltre la possibilità di avere aiuti professionali competenti nel caso ci fosse bisogno di aiuto.