Di Ugo su Venerdì, 18 Ottobre 2019
Categoria: Scuola

Il sottorendimento

Nelle scuole odierne si parla sempre più spesso di un sottorendimento o rendimento insufficiente da parte di alcuni alunni, che mostrano difficoltà nell'essere motivati ad apprendere e che non risultano essere all'altezza delle aspettative dei loro insegnanti.

Ma come può essere definito il "sottorendimento" ("underachievement")?

Per sottorendimento si intende una performance inferiore rispetto alle aspettative, o, meglio ancora, una discrepanza tra le prestazioni scolastiche di uno studente e le sue effettive capacità. Dunque si pensa che l'alunno, sulla base delle sue potenzialità, possa svolgere un buon lavoro in classe, ma in realtà il risultato che ottiene risulta essere insufficiente ed al di sotto delle sue competenze.

Sono molte le possibili cause alla base di questo problema sempre più comune, legate sia all'ambiente familiare che scolastico. Alcune possono essere:

È necessario identificare questi alunni con un sottorendimento scolastico, in modo da poterli aiutare nel modificare il loro comportamento disfunzionale. Questo è possibile mediante un'attenta osservazione del comportamento degli alunni da parte degli insegnanti, soprattutto se si verificano continui peggioramenti nei punteggi ai test di rendimento, oppure anche tramite l'utilizzo di test di intelligenza per valutare le effettive capacità degli studenti.

Tra i comportamenti degli studenti con "sottorendimento scolastico", alcuni risultano essere standard, ma bisogna comunque prestare molta attenzione per poterli individuare (per questo motivo sarebbe utile iniziare una conversazione con lo studente, al fine di individuarne il malessere): si considerano inadeguati, falliscono sia in ambito accademico che sociale, si sentono impotenti nonostante lo sforzo profuso, si prefiggono obiettivi irrealistici, si sentono respinti ed isolati, non sono disposti a rischiare il fallimento ed utilizzano strategie di coping inefficaci di fronte a svariati problemi.