Di Ugo su Martedì, 13 Novembre 2018
Categoria: Scuola

Prevenire il bullismo grazie all’aiuto di chi sta intorno

I cosiddetti "bulli" solitamente amano avere un pubblico. È per questo motivo, infatti, che la maggior parte degli episodi di bullismo si verifica di fronte ad altri studenti.
La maggior parte delle volte, però, gli spettatori non solo non fanno nulla per difendere la vittima, ma la reazione più comune è tacere o ridere insieme. A volte i bambini hanno paura di diventare loro stessi la prossima vittima del bullo, altre invece semplicemente non sanno cosa fare. Quello di cui i bambini non si rendono conto, però, è che così facendo stanno inconsapevolmente dando il loro sostegno al bullo, il quale si sente rafforzato.
La chiave consiste quindi nel sensibilizzare i bambini e i ragazzi al tema del bullismo per far sì che non rimangano silenti spettatori impauriti e pervasi dal senso di colpa, ma renderli consapevoli di quanto il loro intervento possa diventare una forza fondamentale nello scoraggiare il bullo, dimostrando così che il bullismo è sbagliato e non rende popolari.
Ma in che modo genitori e insegnanti possono quindi responsabilizzare gli spettatori?
Innanzitutto è fondamentale mettersi nei panni di un bambino che è testimone di un episodio di bullismo: far fronte a un bullo andandogli contro, non è assolutamente facile.
Quindi, invece di concentrarsi su cosa non hanno fatto, è molto più utile e costruttivo incoraggiarli a gestire le situazioni future. Ma in che modo? 

Vediamo alcuni esempi:
• Innanzitutto riconoscendo il fatto che è sicuramente più semplice ignorare o osservare un atto di bullismo, ma sottolineando l'importanza che, a volte, l'intervento a favore di un compagno può permettergli di superare questa situazione di disagio e sofferenza;
• Educando i bambini all'importanza del riferire agli adulti le ingiustizie che può capitar loro di osservare o subire;
• Fornendo loro esempi e prospettive in merito a quanto il loro silenzio aiuti il bullo a sentirsi più forte, spingendolo ad infierire di più sulla vittima;
• Educandoli a provare e mostrare empatia, chiedendo loro, per esempio, come si sentirebbero se le persone li vedessero vittime di bullismo e non dicessero nulla.
• Fornendo loro esempi pratici su come rispondere a situazioni di bullismo e aiutandoli a formulare idee proprie. Infatti può essere utile dimostrargli che può essere efficace e importante distrarre o parlare a un bullo, piuttosto che intervenire fisicamente; oppure incoraggiarli a denunciare un atto di bullismo, spiegandogli l'importanza di tale gesto e sottolineando il fatto che non diventerebbero spie o pettegoli.
• Infine è sicuramente utile incoraggiare i bambini a sostenere le persone vittime di bullismo: a volte il modo migliore per far uscire un coetaneo da questa situazione è infatti semplicemente diventarne amico. Questo potrebbe significare camminare con lui in classe, sedersi accanto a lui a mensa, ecc.