La vita con un bambino o un adolescente con disturbi da deficit di attenzione e/o iperattività può essere molto difficile, frustrante e persino travolgente. L'ADHD genera deficit a livello esecutivo: questi bambini hanno difficoltà a pensare e pianificare prima di agire, a controllare gli impulsi, a organizzare e a completare le attività. Spesso non ascoltano le istruzioni dei genitori e quindi non le obbediscono, sono disorganizzati e facilmente distratti, interrompono le conversazioni, richiedono attenzione in momenti inappropriati e parlano prima di pensare, dicendo cose senza tatto o imbarazzanti. Spesso è difficile anche farli dormire e possono danneggiare la casa o addirittura mettersi in pericolo fisico. Queste difficoltà possono a volte essere veramente esasperanti per un genitore e per tutti i membri della famiglia, ma è bene ricordarsi che qualsiasi comportamento il bambino metta in atto non è volontario: vorrebbe comportarsi come i genitori gli dicono, ma non sa come fare!
È importante quindi che i genitori assumano il ruolo di guida per questi bambini, aiutandoli ad affrontare le sfide quotidiane, a incanalare le loro energie in attività positive e a portare una maggiore calma all'interno della famiglia. Se si tiene presente che avere l'ADHD è altrettanto stressante per il bambino stesso è molto più semplice rispondergli in maniera positiva, con pazienza, compassione e molto supporto. Le esigenze di monitoraggio di un bambino con ADHD possono essere estenuanti sia fisicamente che mentalmente; la frustrazione può trasformarsi in rabbia seguita dal senso di colpa per essersi arrabbiato con il proprio figlio e ciò può portare i genitori ad essere stressati e ansiosi. Per affrontare le sfide della crescita di un bambino con ADHD è necessario essere in grado di padroneggiare una combinazione di compassione e coerenza, offrendo sia amore che una struttura che aiuti il bambino a sentirsi protetto e a gestire il suo ADHD.
Suggerimento numero 1: rimani positivo e in salute
La risorsa migliore che un genitore può avere per aiutare il proprio figlio è di mantenere un atteggiamento positivo e una buona dose di buon senso. Quando si è calmi e concentrati si hanno maggiori possibilità di connessione col proprio figlio e lo si aiuta ad essere calmo e concentrato a sua volta. È molto importante credere nei propri figli e non dare peso a una cosa lasciata incompiuta se ne ha completate altre due durante la giornata! Bisogna fidarsi e credere che il proprio figlio possa imparare, cambiare, maturare e avere successo: conferma ogni giorno questa fiducia!
È molto importante cercare supporto per vivere una vita sana e non sentirti solo. Se sei stanco o hai esaurito la pazienza è più difficile mantenere la struttura che hai impostato con tanta cura per tuo figlio con ADHD. Bisogna parlare con medici, terapisti e insegnanti, unirsi a gruppi di supporto per genitori di bambini con ADHD, trovare un luogo sicuro per sfogare le proprie esperienze e i propri sentimenti. I genitori devono potersi prendere del tempo per sé e prendersi cura della propria salute, trovando dei modi per ridurre lo stress come fare esercizio fisico, uscire con gli amici, ecc…Se ti ammali riconoscilo e chiedi subito aiuto!
Suggerimento numero 2: stabilisci una struttura e mantienila nel tempo
I bambini con ADHD hanno maggiori probabilità di riuscire a completare le attività se si verificano in modalità e luoghi per loro prevedibili. I genitori dovrebbero creare e mantenere una struttura ben precisa all'interno della casa in modo che il bambino sappia sempre cosa aspettarsi e cosa dovrebbe fare. Ma cosa si intende per "creare una struttura"? Si intende organizzare lo spazio e il tempo del bambino, per esempio seguendo una routine giornaliera: è importante stabilire un orario e un luogo per ogni attività, in modo da aiutare il bambino a capire cosa deve fare e quando. Bisogna stabilire rituali semplici e prevedibili per i pasti, i compiti, il gioco, il dormire e creare sia degli spazi appositi per le sue cose in modo che sappia che ogni cosa ha il suo posto, sia uno spazio tranquillo in cui possa rifugiarsi ogni tanto. Può essere utile utilizzare orologi e timer per scandire i tempi, soprattutto per quanto riguarda quelli dei compiti, di gioco e di transizione tra un'attività e l'altra.
Un altro aspetto importante riguarda l'organizzazione della giornata dei propri figli con ADHD: è bene evitare il più possibile periodi di inattività, ma allo stesso tempo non impegnarli in maniera eccessiva nel post scuola perché rischiano di essere particolarmente distratti e di non riuscire a completare le attività. I programmi giornalieri devono essere costruiti ad hoc per ogni bambino, in base alle sue capacità e alle sue esigenze. Per esempio può essere positivo iscrivere i propri figli a uno sport o un corso di arte/musica, organizzare a casa semplici attività come aiutare a cucinare, fare giochi da tavola con i fratelli, fare dei disegni. È importante evitare il più possibile il televisore e i videogiochi, i quali spesso non fanno altro che alimentare l'iperattività dei bambini con ADHD.
Suggerimento numero 3: incoraggia il movimento e il sonno
I bambini con ADHD hanno spesso molta energia da bruciare. Come detto sopra, iscriverli a uno sport può essere un buon modo per mantenerli occupati e sfogare la loro esigenza di movimento. Le attività sportive organizzate possono aiutare i bambini con ADHD a utilizzare la loro energia in modo funzionale e a focalizzare la loro attenzione su movimenti e abilità specifiche. I benefici delle attività fisiche sono molteplici: migliorano la concentrazione, diminuiscono la depressione e l'ansia, favoriscono la crescita delle connessioni cerebrali e soprattutto diminuiscono i sintomi dell'ADHD, favorendo anche un sonno migliore. È importante trovare uno sport che piaccia al proprio figlio e che si adatti ai suoi punti di forza: non scegliere sport che comportano molti "tempi morti" perché non sono la soluzione migliore per bambini con problemi di attenzione! Sport di squadra come l'hockey o il basket, che richiedono un movimento costante, sono opzioni migliori, così come gli sport individuali come le arti marziali o lo yoga, che migliorano il controllo mentale mentre allenano il corpo. La ricerca inoltre mostra come per questi bambini sia molto importante trascorrere del tempo nella natura: i bambini sperimentano infatti una maggiore riduzione dei comportamenti legati all'ADHD quando giocano in un ambiente verde, pieno di erba e alberi piuttosto che in un parco giochi circondato dal cemento!
Per quanto riguarda il sonno, spesso questi bambini hanno difficoltà ad addormentarsi perché sovrastimolati. Oltre allo sport, per favorire il sonno potrebbe essere utile mettere in atto alcune strategie:
Suggerimento numero 4: aiuta tuo figlio a mangiare bene
Il cibo può influenzare lo stato mentale dei bambini, che a sua volta influenza il loro comportamento. Monitorare e modificare come, cosa e quando mangia il bambino può aiutare a ridurre i comportamenti tipici dell'ADHD. L'impulsività e la distrazione di questi bambini possono portarli a saltare i pasti, mangiare in eccesso o sviluppare disturbi alimentari. Senza la guida dei genitori questi bambini potrebbero non mangiare per ore e poi abbuffarsi con ciò che trovano, con impatti devastanti per la salute fisica ed emotiva. È bene prevenire le cattive abitudini alimentari programmando regolarmente pasti nutrienti a non più di 3 ore di distanza: questo perché fisicamente il bambino ha bisogno di assumere regolarmente cibo sano e mentalmente i pasti possono essere una pausa necessaria al ritmo programmato per la giornata. Conviene sbarazzarsi dei cibi spazzatura presenti in casa, limitare i cibi grassi e zuccherati fuori casa, evitare le pubblicità di cibi spazzatura alla tv e dare quotidianamente al bambino un integratore di vitamine e minerali.
Suggerimento numero 5: insegna a tuo figlio come fare amicizia
I bambini con ADHD incontrano spesso delle difficoltà nelle interazioni sociali perché possono avere problemi nella lettura dei segnali sociali, parlare troppo, interrompere frequentemente e risultare aggressivi. Per questi motivi, rischiano di venire isolati dai coetanei o diventare bersagli di prese in giro. Nonostante questo, alcuni bambini con ADHD risultano comunque eccezionalmente intelligenti e creativi e possono riuscire a capire da soli come andare d'accordo con gli altri e individuare quali persone possono essere appropriate per stringere un legame di amicizia.
I genitori possono aiutare i loro figli ad imparare le regole sociali, a diventare migliori ascoltatori, a imparare a leggere il linguaggio del corpo e le espressioni del viso e così via. Questo è possibile per esempio facendo giochi di ruolo coi propri figli inventando vari scenari sociali che possano divertirli e premiandoli quando mostrano dei buoni comportamenti di gioco. È possibile aiutare i propri figli a trovare dei compagni di gioco con caratteristiche fisiche e linguistiche simili, magari iniziando a invitarne prima uno o due alla volta e osservando le dinamiche che si instaurano fra di loro!
Seguendo questi suggerimenti e adattandoli alle caratteristiche dei vostri figli vedrete grossi miglioramenti e li vedrete sviluppare abilità che non avreste mai pensato sarebbero riusciti a coltivare!
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